I pirati tornano in tv con Black Sails

Black Sails è una serie tv statunitense molto particolare, in quanto legge il sequel di uno dei libri di avventura più amati di tutti i tempi: L’isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson. Se il libro narra le avventure che precedono la ricerca del tesoro, questa serie tv narra ciò che accade dopo e, in particolare, si concentra sulle avventure del capitano Flint, interpretato da Toby Stephens. La serie è stata ideata da Jon Steinberg e Robert Levine e trasmessa negli Stati Uniti nei primi mesi del 2014. In Italia la programmazione è prevista per il mese di settembre.

In seguito al successo della prima serie, molto seguita anche se ‘ di nicchia‘ rispetto a produzioni più complesse e famose, Black Sail è teatro di una seconda serie, richiesta da l canale televisivo statunitense Starz. La storia inizia un paio di decenni dopo gli eventi di Treasure Island, nell’epoca storica denominata come l’Età d’oro della Pirateria. In questo secolo i mari caraibici sono infatti infestati da pirati di ogni nazionalità, i quali si appropriano con la forza di ricchezze che provengono dalle Asie o dalla madre terra inglese e spagnola. In questo contesto si muove il coraggioso capitano Flint, sopravvissuto agli attacchi dei pirati e di base a New Providence Island.

La trama della serie

Le avventure narrano la volontà del capitano Flint di difendere il suo territorio, la sua isola dagli inglesi. La forza ela fermezza con le quali Flint persegue il suo obiettivo si scontrano con i difficili rapporti umani e con i tanti conflitti interni. Il capitano Flint deve infatti guardarsi le spalle non solo da chi vuole impossessarsi dell’isola, ma anche dal padre di Eleanor Guthrie e dal giovane Jhon Silver, giovane marinaio reclutato nella crew. La sete di potere, la vendetta e la volontà di controllare il territorio sono ancestrali argomenti di azione, i quali muovono gli animi e decidono le sorti dei personaggi. La legge dei pirati, le loro regole contro l’ordine costituito e contro i regimi europei sono al centro delle vicende, le quali sono condite da molta azione e da una sceneggiatura completamente fedele al periodo storico, ovvero ai primi decenni del 1700.

Chi ama i pirati e le storie delle loro avventure non può lasciarsi scappare questa serie tv, molto particolare nella fattura ma anche semplice e rilassante da visionare. Le serie tv moderne tendono, infatti, ad assumere dei toni piuttosto veloci e spesso offrono battute e una scelta musicale assolutamente contemporanea. Black Sail è una serie tv fedele, pura e priva di particolari artefici moderni. A prova di questo la stampa statunitense si è spaccata sui giudizi relativi alla serie. Molti giornali nazionali hanno infatti stroncato la serie, definendola troppo semplice e poco entusiasmante mentre altri, come ad esempio il Los Angeles Time, l’ha definita un ‘pirate treasure’, un tesoro dei pirati che dipinge con toni vividi la loro vita quotidiana. Non ci resta che visionare questa serie tv così speciale, sicuramente fuori dal comune e con base un tema poco trattato nel nostro presente televisivo. Dopo la scorpacciata de I Pirati dei Caraibi, il tema piratesco non era ancora stato trattato in modo continuativo e Black Sail potrebbe essere l’occasione giusta per un tuffo divertente in questa epoca.

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