Molte figure di musicisti carismatici e imprevedibili sono state trattate dal mondo del cinema. Le biografie musicali hanno voluto non solo rendere un omaggio al genio di questi protagonisti della musica, ma scavare nella loro biografia personale, raccontando gli eventi e le persone vicine che hanno riempito al loro esistenza. Non si tratta solamente di musicisti legati alla sfera del rock, ma di personaggi che hanno scritto pagine di musica con le loro ossessioni, con il loro comportamento anti conformista e talvolta bizzarro. Un film iconico di questo genere è sicuramente The Doors, le porte della Percezione, diretto dal maestro Oliver Stone. Il protagonista della pellicola è Val Kilmer, il quale interpreta con carisma il mito di Jim Morrison.
The Doors
Tanta musica in questo film, che racconta la vita del cantante partendo dai suoi ultimi momenti di sconforto a Parigi. Si tratta di continui flash back, che narrano la nascita e la formazione dei Doors, il loro successo inizialmente inaspettato e la consacrazione a gruppo psichedelico più importante di tutti i tempi. Ma il film è uno spaccato dell’epoca, un ritratto dei giovani che negli anni ’70 si dividono tra conservatori e tra sperimentatori. Il mito di Jim Morrison è legato al suo uso di droghe, alla sua volontà di oltrepassare i confini del conosciuto ispirandosi alle leggende e alle tradizioni dei popoli nativi americani. Le vicende private del leader dei Doors, il suo rapporto con il grande amore Pam e con i compagni del gruppo rivelano la sua personalità difficile e aiutano lo spettatore a comprendere il contesto che ha dato vita a tante delle sue incredibili opere.
Walk the line
Un’altra pellicola che dipinge un’icona della musica rock blues è Walk the Line, il film che racconta la storia di Jhonny Cash. Magistralmente interpretato da un tormentato Joacquin Phoenix, il film racconta la storia completa della vita del cantautore americano, dipingendo uno spaccato dell’America degli anni ’50. Il mito di Jhonny Cash si divide tra la sua difficile vita privata, la passione per gli argomenti religiosi e l’indole autolesionista che lo porta a provare ogni tipo di dipendenza. Ma Walk the Line spiega allo spettatore la vittoria di un ragazzo che non ha mollato in nessun momento e che ha voluto dare un senso alla sua vita difficile attraverso la musica. Jhonny Cash è un mito, sia come persona che come musicista e questa pellicola gli rende giustizia sotto ogni punto di vista. Molte altre sono le pellicole che hanno trattato figure della musica, dalla biografia dedicata all’istrionico Jerry Lee Lewis fino a Velvet Godmind, un film che non tanto velatamente dipinge l’algido genio di David Bowie.
La bellezza e il pregio dei film musicali biografici risiede inoltre nella possibilità di poter ascoltare colonne sonore mozzafiato. Se nel caso del film dedicato ai Doors le musiche sono originali, in Walk the Line è lo stesso Phoenix che canta le melodie. In Italia è stato presentato un film per la tv ispirato al genio del grande Rino Gaetano. Interpretato con maestria dall’attore Santamaria, il film racconta anche in questo caso le vicende private del cantautore calabrese e le mette in relazione con la nascita della sua musica. La relazione con le case discografiche, i problemi sociali che si presentano in questi anni e la mentalità imperante vengono raccontate con brio e offrono, anche in questo caso, la possibilità di comprendere in modo più profondo la musica dell’artista. Perché essa nasce dal vissuto, dalle sensazioni e da ciò che circonda la vita di chi l’ha scritta e cantata.