Che gli anni ’60 siano stati periodo di sperimentazioni è indubbio. Molte sono le pellicole che riportano grandi opere rock o che documentano eventi di portata galattica avvenuti in questi anni. Se il concerto di Woodstock evade dal puro significato musicale per raccontare lo stile di vita degli hippie e dei ragazzi del tempo, molte pellicole si sono ispirate al musical, dando vita a vere e proprie ‘opere rock’. Tra esse si annovera un esperimento molto speciale, voluto e portato avanti dal leader dei Rolling Stones Mick Jagger.
Un film eclettico
E’ il 1968 quando all’istrionico cantante viene in mente di creare un’opera che surclassi i confini del palco dedicato alle esibizioni canoniche, per affrontare il variopinto mondo del circo. Nasce così The Rolling Stones RocK’N’ROLLCircus, una pellicola che fonde musica, personaggi del circo e che, oltre agli Stones, vede la presenza di ospiti dal calibro incredibile. Questa pellicola voleva inizialmente rappresentare un veicolo alternativo di promozione all’omonimo album, forse uno dei più belli e carismatici della band.
In ogni caso Mick Jagger e compagni danno il via alle riprese di questa pellicola originale, il primo rappresentando il capo del circo e gli altri interpretando i musicisti portanti. Nani, mangiatori di fuoco e acrobati popolano la pellicola, in un tripudio di azione e di colori. Ma ciò che colpisce di Rock’N’ROLL Circus è la presenza di ospiti di incredibile importanza. Iniziamo con il gruppo degli Who, che interpreta se stesso. La loro performance nella pellicola fu galattica, tanto che si vocifera che la prima edizione venne rieditata in quanto gli Stones avevano cantato peggio di loro e non volevano sfigurare! Marianne Faithfull, la signora del rock e compagna al tempo di molte rock star interpreta se stessa, così come il gruppo The Jehtro Tull, dei Taj Mahal.
Tanti attori e cantanti
La pellicola annovera un cammeo di Jhon Lennon e di Yoko Ono, i quali creano un estemporaneo gruppo, i Dirty Mac assieme ed Eric Clapton e a Mithc Mithcell. Rock’n’roll Circus è quindi un tripudio alla musica, al colore e alle arti circensi. Nessuna opera è così originale, colorata e speciale, in quanto il sound tagliente degli Stones e dei gruppi partecipanti si inserisce in un contesto mai prima di allora impiegato come ambientazione. The Rolling Stones Rock’n’Roll Circus ha rappresentato probabilmente il punto di partenza per la realizzazione di tanti film musicali. Sebbene il taglio dei film successivi sia sicuramente diverso, molte sono le ispirazioni che questa pellicola ha donato, sia agli addetti ai lavori che agli amanti della musica in generale.
Sicuramente i migliori musical prodotti negli anni ’60 e ’70 possiedono un livello di teatralità altissimo, ma Rock’n’Roll Circus rappresenta un esperimento ben riuscito, perfetto per comprendere chi erano i gruppi protagonisti del decennio ’60 e per conoscere l’estetica imperante in questo magico periodo della nostra storia. Al contempo non si può dimenticare che il lancio della pellicola ha aperto le porte alla vendita dell’album in modo assolutamente originale. Il vinile che ha seguito la pellicola è sembrato quasi una ‘colonna sonora’, quando in realtà esso era il punto di partenza di tutta l’opera artistica! Una grande intuizione di Mick Jagger, il quale con lo scopo di promuovere le opere del gruppo ha dato vita ad una delle pellicole musicali più importanti di tutti i tempi.