Walking on Sushine non è solo un esperimento cinematografico, ma una bella sfida che probabilmente verrà vinta. Ricordate gli ingredienti del musical Mamma Mia! , con la colonna sonora degli Abba e una magica Maryl Streep? La sceneggiatura ricalca più o meno quella storia, in quanto si tratta di un matrimonio che ‘ no s’ha da fare’. Se in Mamma Mia i protagonisti si muovevano in una fiabesca isola greca, Walking on Sunshine è completamente stato girato in Puglia. I registi sono il duo Max Giwa e Dania Pasquini (Street Dance), i quali si sono avvalsi delle preziose coreografie di Liza Biller. La trama del film narra le vicende di due sorelle, Maddie e Taylor. Dopo un fidanzamento lampo Maddie si decide a sposare il palestratissimo Raf, incurante del poco tempo trascorso assieme e della passata storia del ragazzo con la sorella, ancora innamorata di lui.
La trama del film
Taylor non vuole ferire la sorella che sta per coronare la sua storia d’amore, per cui se ne sta zitta zitta. Per fortuna arriva l’ex di Maddie, pronto a non farle fare l’errore più grande della sua vita e da qui iniziano gli intrecci di una piccola storia d’amore ricchissima di musica. Musica perchè Walking on Sunshine è un musical a tutti gli effetti, con balli, canti completamente ispirati alle hit degli anni ’80. Dalla simpatica Girls Just Wanna Have Fun di Cindy Lauper fino alla ritmica Faith di George Micheal, il film è un vero e proprio tributo alla leggerezza musicale di questi anni. Le coreografie azzeccatissime sono forse troppo modernizzate, ma sfruttano un’ambientazione da favola e offrono perle di divertimento come la scena girata al mercato, dove passanti e venditori hanno collaborato recitando, cantando e ballando. Annabel Sholey, alla sua prima interpretazione sullo schermo è una Maddie convincente, così come la sorella Taylor, interpretata da Hannah Arteton.
L’interpretazione canora
Speciale l’interpretazione della cantante inglese vincitrice di X Factor Leona Lewis, che interpreta Elena, l’amica di Maddie. I maschi sono un po’ sottotono in questo musical, anche se molti riconosceranno l’italianissimo Giulio Berruti nei panni del fisicato Raf. Un cast giovane, fresco e promettente, per un film dedicato ad un pubblico giovane, ma che pesca la colonna sonora portante da un’epoca rilassante, eccentrica, forse stridente con la realtà dei nostri giorni. In ogni caso si tratta di un bel esperimento, così come lo è il musical in sé.
I paragoni con Mamma mia! non possono non essere fatti, in quanto il matrimonio è il fulcro della sceneggiatura e l’ambientazione marina da favola riporta i colori, gli abiti, le ambientazioni del musical. Se in quel caso la selezione musicale era completamente monotematica, in questo caso le hit sono varie e molto speciali. Probabilmente il film sarà l’inizio di un prodotto che diventerà itinerante, o che sicuramente ispirerà qualcuno a proporlo sui palcoscenici piuttosto che nel cinema. Gli ingredienti ci sono tutti e Walking on Sunshine potrebbe essere il musical del domani. Stiamo a vedere come verrà accolto dal pubblico e quale sarà al sua diffusione a livello internazionale. In ogni caso questo musical dipinge una Puglia da favola, per cui potrà rappresentare il bel biglietto da visita di una regione sempre più amata dai turisti stranieri.