Gremlins è un film del 1985 diretto da Joe Dante, con la produzione di Steven Spielberg. Il film è entrato a fare parte dell’immaginario collettivo, soprattutto per i deliziosi mostricciattoli che lo popolano. La storia narra le vicende del giovane Billy, che riceve dal padre come regalo di Natale un mogway, un piccolo animaletto peloso di nome Gizmo. Gizmo viene da Chinatown ma le sue origini non sono ben precise, si sa solo che è stato venduto al padre da un anziano uomo cinese, proprietario di un negozietto di cianfrusaglie. Ciò che è certo è che ci sono alcune regole da rispettare quando lo si accudisce.
Le regole dei Gremlins
Nel particolare non bisogna mai bagnare i mogway con l’acqua, altrimenti si moltiplicano a dismisura, mai esporli alle luce, in particolare a quella del sole che li ucciderebbe e infine mai dare da mangiare loro dopo mezzanotte. Fa tanto ridere la violazione della regola della luce, quando la madre di Billy vuole scattare una foto ricordo e abbaglia Gizmo con il flash, facendolo impazzire per alcuni secondi. Se questa violazione è piuttosto innocua, la seconda è molto più pericolosa, in quanto il piccolo mogway viene bagnato accidentalmente e si moltiplica a dismisura, dando vita ad un vero e proprio esercito di mostricciatoli. Sono arrivati i Gremlins, capitanati dal cattivo Penna Bianca che vuole conquistare il mondo con i suoi amici Gremlins. Approfittando della casa vuota i Gremlins si nutrono dopo mezzanotte e si moltiplicano ancora di più, diventando aggressivi e infastidendo chiunque gli arrivi a tiro.
Gizmo è molto dispiaciuto per il fatto ma può solo aiutare Billy a salvare l’umanità, distruggendo il cinema dove i Gremlins si sono radunati per guardare Biancaneve e i Sette Nani. Dopo il marasma di incidenti combinati tutto torna alla normalità e la famiglia di Billy sta ri-festeggiando il Natale. Appare però il cinese che aveva venduto il piccolo mogway, dicendo a Billy che non è ancora pronto per possederne uno. Dolcissimo è lo sguardo di Gizmo che per la prima volta dice in modo comprensibile by by Billy e gli sfodera gli occhioni spalancati che sono entrati a fare parte della storia del cinema. Questa scena aprirà le porte al sequel Gremlins 2, anch’esso molto divertente ma sicuramente meno seguito del primo episodio.
Risate e tanto horror
Gremlins è una pellicola che riesce ad accoppiare con grazia tante risate ad un gusto leggermente horror. All’inizio la sceneggiatura doveva essere più cruenta ma Steven Spielberg decise di renderla più dolce tagliando scene quali l’uccisione della mamma di Billy. Siamo nei pieni anni ’80 e molti riferimenti vengono fatti al film E.T. l’extraterrestre. Ad un certo punto un gremlins stacca infatti i fili del telefono e pronuncia la classica battuta Telefono…casa…
I Gremlins ottennero un inaspettato successo commerciale. Gli incassi furono dieci volte tanto l’investimento iniziale, senza contare l’universo del merchandising legato ai personaggi. Peluche, pupazzi parlanti, articoli da scuola e capi di vestiario sono tutt’oggi distribuiti e acquistati in tutto il mondo a riprova che la leggenda dei Gremlins non è certo tramontata!